Controtelai per porte a Parma

Controtelai per porte Parma

Un controtelaio per una porta, o falso telaio, è la struttura, generalmente in legno di abete, che viene fissata lungo tutto lo spazio del muro in cui si troverà successivamente la porta.

Il controtelaio, quindi, va a delimitare e definire la zona della parete che accoglierà l’intera struttura della porta.

Non deve essere in questo senzo confuso con il telaio fisso vero e proprio che invece è l’elemento portante delle moderne porte ed è costituito dalla parte orizzontale (il traverso) e dalle due laterali verticali (i profili).

Il controtelaio si ritrova in qualsiasi tipo di porta, sia in quelle scorrevoli, sia in quelle a battenti, sia in quelle a libro.

Il controtelaio deve essere resistente e robusto perchè deve permettere il corretto collegamento tra la parte muraria e il serramento ed è per questo motivo che non deve per nulla essere sottovalutato dal momento che una tenuta non perfetta potrebbe scatenare una serie di problemi e disagi anche molto gravi, come infiltrazioni di acqua dall’esterno o addirittura cedimento dell’intera struttura con possibili danni a cose e persone.

A Parma ci sono aziende serie e con professionisti fidati e competenti in grado di valutare con esattezza e precisione il tipo di controtelaio più idoneo per ogni particolare caso.

Da queste premesse si può quindi capire quali siano i motivi per cui il controtelaio riveste un’importanza fondamentale per tutta l’economia della porta. In particolar modo, il controtelaio:

1. permette di eliminare tutte le possibili irregolarità e i difetti della parte muraria (molto spesso, infatti, soprattutto sui muri degli edifici più vecchi, il contorno attorno a cui viene fissato il controtelaio è imperfetto. Tali difetti devono essere eliminati per ovvi motivi estetici e di sicurezza)

2. una struttura più regolare e precisa fornisce la massima garanzia contro possibili infiltrazioni di acqua e di aria

3. l’assenza di interstizi aumenta il mantenimento termico. Questo significa che non ci saranno dissipazioni di calore tra l’interno e l’esterno (il che è molto importante sia a livello economico sia a livello di impatto ambientale perchè si evita di dover aumentare il consumo energetico per il riscaldamento, in inverno, e il condizionamento in estate)

4. permette di fissare in maniera stabile, sicura e durevole il serramento. In questo modo si garantisce una maggiore durata nel tempo di tutta la struttura

5. delimita un vero e proprio confine oltre cui si potrà procedere a intonacare

Quando si richiede, quindi un’offerta per un controtelaio si devono perciò prendere in considerazione tutti questi aspetti e quindi affidarsi a delle aziende in grado rispondere a tutte queste prerogative.

Per esempio, tale problema viene facilmente affrontato da imprese specializzate nel settore, come Zero5 a Parma.

Un errore da non commettere quando si sceglie un controtelaio è quello di farsi installare un controtelaio realizzato in ferro perchè si corre il rischio di danneggiare in maniera irreversibile qualsiasi tipologia di infisso isolante.

La maggior parte dei controtelai in ferro sono realizzati in ferro zincato tubolare a forma di U o L. Il boom del loro utilizzo è stato intorno agli anni Ottanta, quando si pensava che il ferro fosse sinonimo di resistenza e robustezza.

Già dieci anni dopo, però la maggior parte dei serramentisti aveva capito che non era assolutamente così perchè la funzione del controtelaio non è assolutamente quella di dare robustezza alla struttura, ma è quella di delimitare, correggere le imperfezioni e segnare il profilo.

La resistenza e la robustezza, invece, devono essere conferite dalla parete vera e propria su cui si va a fissare l’intera struttura. Ancora oggi il controtelaio in ferro viene molto utilizzato per la realizzazione delle porte blindate.

E’ accettabile nel caso in cui queste abbiano anche il telaio in ferro, ma non è assolutamente consigliabile per quelle a taglio termico con controtelaio isolato.

Il motivo per cui il controtelaio in ferro non è idoneo è legato alle caratteristiche fisiche e chimiche di questo metallo. Il ferro, infatti, è un materiale fortemente conduttore e per nulla isolante da un punto di vista termico.

In questo modo si viene a creare un vero e proprio ponte termico che raffredda il raccordo controtelaio-muro al di sotto del punto di rugiada con la formazione di condensa e muffa lungo tutto il contorno della parete.

Questi difetti non sono solo negativi da un punto di vista estetico, ma diventano una possibile fonte di contaminazione e quindi diventano dannosi per la salute.

Anche una buona ventilazione e aereazione del locale non può essere in grado di risolvere la situazione. Nel caso in cui si debba fare una ristrutturazione, perciò, si consiglia di sostituire sempre e comunque il controtelaio se in ferro, anche se il problema della muffa e della condensa non si sono ancora verificati.

Se non è possibile effettuare la sostituzione del controtelaio si può ovviare, almeno temporaneamente, al problema smurando il controtelaio per interrompere il ponte termico. In questo modo si riesce a far variare la temperatura magari anche solo di 2 o 3 gradi, ma sono quelli che permettono di evitare i danni.

Nel caso in cui si debba decidere di dotare una parete interna di una porta scorrevole, si deve considerare che può essere necessario inserire anche una controparete in cartongesso per farvi scomparire il controtelaio.

Il miglior controtelaio possibile, poi è quello con il binario estraibile, più versatile.

L’importante, comunque, è sempre rivolgersi a dei professionisti che sappiano indicare quale particolare tipo di controsoffitto si adatta meglio alle proprie specifiche esigenze e questo, a Parma, non è un problema.

Innanzitutto ci sono due importanti distinzioni da fare in base alla tipologia di porta scorrevole che si vuole montare.

Ci sono, infatti, le porte scorrevoli esterno muro in cui l’apertura della porta avviene con uno scorrimento lungo la parete di aggancio e e le pareti scorrevoli a scomparsa in cui è proprio il controtelaio a permettere l’apertura della porta all’interno della muratura che andrà, così, a scomparire.

Nella fase di progettazione dei lavori diventa importante innanzitutto calcolare le corrette dimensioni del controtelaio e per non commettere errori sarà bene rivolgersi a un tecnico specializzato.

Questo dovrà distinguere tra due importanti concetti: la luce di passaggio che è il vero e proprio foro della porta e il massimo ingombro possibile, cioè lo spazio massimo che può essere occupato dalla porta.

Le dimensioni sono generalmente comprese tra i 70 e gli 80 centimetri per la porta singola e anche in base a questo i costi possono essere differenti. I prezzi dei controtelai sono abbastanza variabili e comunque compresi in media tra 600 e 900 euro.

I controtelai per le porte scorrevoli possono essere sia singoli sia doppi a seconda della dimensione dell’apertura.

Vi sono poi dei modelli molto più particolari, come quelli ricurvi che si adeguano alle più moderne architetture.

I controtelai unilaterali permettono di alloggiare una o due porte parallele. Nel caso in cui queste siano due è possibile farle scorrere sovrapposte in modo tale da scomparire nello stesso vano così da ottimizzare il più possibile lo spazio che, nei moderni locali abitativi, è generalmente scarso.

Per questo motivo è una delle tipologie più utilizzate in corridoi, vani e ingressi.

Le soluzioni migliori sono realizzate in lamiere zincate per evitare problemi di ruggine e si può adattare sia in pareti in cartongesso sia in quelle in muratura vera e propria.

E’ possibile dotare la porta anche dell’accessorio dell’autochiusura (elemento che può comunque essere applicato anche in un secondo momento in poco tempo e senza nessuna difficoltà).

In questo modo la porta, una volta aperta, si chiude in autonomia con una velocità variabile che può essere decisa personalmente e può anche essere facilmente modificata senza dover smontare la porta o i coprifilo.

I modelli più costosi hanno anche il profilo security che è generalmente un profilo in alluminio estruso che viene applicato nelle fresate delle porte scorrevoli.

Lo scopo è quello di garantire la scorrevolezza e la fluidità della porta evitando rigonfiamenti dovuti all’umidità. Il controtelaio definito come modello Luce Unico è un sistema brevettato di ultima generazione che riesce ad inserire nella stessa parete in cui si trova il controtelaio anche tutta una serie di elementi aggiuntivi accessori, come punti luce, interruttori, termostati e cablaggi telefonici.

Il vantaggio che se ne ottiene è indiscutibile perchè non è più necessario pensare a delle soluzioni alternative scomode ed esteticamente non perfette.

Anche in questo caso, è disponibile sul mercato sia nella versione per porta singola, sia per quella doppia, e sia per pareti in cartongesso sia per quelle in muratura.

E’ possibile scegliere la versione anticorrosione, adatta per zone come bagni, saune o comunque zone umide e bagnate. Questo trattamento permette di contrastare l’insorgere della ruggine. Si tratta, infatti, di un controtelaio pretrattato e preverniciato realizzato in una lamiera protetta da tre strati consecutivi: zincatura, primer e vernici epossidiche.

Nel caso di porte di maggiori dimensioni o poste in particolari locali e zone è possibile addirittura inserire la motorizzazione: si possono infatti applicare dei sistemi di chiusura elettrica intelligente del tutto invisibili dall’esterno che permettono l’apertura e la chiusura della porta (se questa è doppia, naturalmente, in maniera contemporanea per le due ante). Come altri tipi di controsoffitto si può optare per sistemi di autochiusura e per profili security.

Nel caso di porta doppia, poi, è possibile inserire la sincronia delle due ante: questo significa che aprendo o chiudendo una sola delle due parti si aprirà o chiuderà anche l’altra in totale autonomia, alla stessa velocità e in contemporanea.

Questo accessorio è molto comodo perchè permette di utilizzare una mano soltanto. Per particolari esigenze e richieste, sono disponibili sul mercato anche le porte acustiche fonoassorbenti. In questo caso tutti gli elementi della porta scorrevole, quindi anche il controtelaio, devono essere realizzati con materiali e secondo tecnologia che garantiscano l’isolamento per ridurre il rumore tra le stanze. I diversi elementi possono essere applicati, comunque, anche sui classici controtelai già esistenti, anche se in questo modo l’isolamento che si ottiene non è massimo.

Un altro modello oggi davvero molto venduto ed apprezzato è quello che permette di trasformare il controtelaio in un vero è proprio elemento di arredo, cioè in una parete su cui è possibile fissare elementi e accessori, come per esempio i pensili della cucina, le mensole o i complementi di arredo del bagno.

Anche in questo caso, così, si riescono a risolvere i grandi problemi di spazio che, nelle case moderne, non è mai sufficiente. Ancora più moderno e tecnologico è quello che permette l’inserimento dei cablaggi elettrici in tutta sicurezza. Si possono, in alcuni casi, inserire anche fino a dieci scatole elettriche per ogni anta.

Si tratta di controtelai predisposti per l’illuminazione e in grado di trovare un connubio tra l’estetica e la praticità funzionale così da creare una struttura del tutto omogenea con la parete, semplice e facile da pulire e mantenere nel tempo.

La scelta del controtelaio è quindi molto importante.

Per questo motivo è bene affidarsi solo ad aziende qualificate.

Il sopralluogo da parte di un tecnico specializzato permette di individuare quale controtelaio è quello più idoneo e corretto per le proprie necessità e per le caratteristiche dei propri locali.

A Parma Zero5 è specializzata nell’assemblaggio e assistenza di porte scorrevoli e quindi anche dei loro controtelai e tra queste ve ne sono alcune in grado di fornire dei prodotti davvero ad hoc sia in termini di personalizzazione sia per quanto riguarda l’ottimo rapporto prezzo/qualità.